Nella legge di Bilancio 2019 L. 145/2018 sono state introdotte delle agevolazioni per la vendita al dettaglio di giornali e periodici mediante un credito d'imposta per le edicole fino a 2.000 euro. (altro…)
Imposte dirette
Deduzione IRES fino al 50% per gli investimenti in startup innovative
L’articolo 1 della Legge di Bilancio 2019 disciplina alcune misure tributarie tese ad incentivare gli investimenti di imprese e professionisti e ad incoraggiare l’espansione delle startup innovative.
Il comma 218 potenzia le aliquote di detrazioni e deduzioni previste per chi investe nel capitale sociale di una start up innovativa: nel 2019 le aliquote a favore di chi investe nel capitale sociale di una start up innovativa passano dal 30% al 40% e dal 30% al 50% qualora i soggetti IRES acquisiscano l’intero capitale sociale di start up innovative, a condizione che sia poi mantenuto per almeno tre anni. (altro…)
Conguaglio IRPEF di fine anno in busta paga
Nella busta paga di dicembre è presente il conguaglio IRPEF, cioè il ricalcolo delle imposte dovute attuato dal datore di lavoro in relazione all'imposta sul reddito da lavoro e alle addizionali regionali e comunali. La conseguenza può essere un rimborso fiscale o una trattenuta, dipendente dalle detrazioni spettanti per lavoro dipendente o carichi familiari e dalla tassazione applicabile al reddito annuale. (altro…)
Alcune misure tributarie nella legge di Bilancio 2019
Quelle che seguono sono alcune delle disposizioni di carattere tributario previste dalla legge di Bilancio n. 145/2018.
Oltre alla previsione di una clausola di salvaguardia delle aliquote Iva per il 2019, è stato bloccato l’aumento delle accise sui carburanti per il 2019 e sono stati rimodulati gli aumenti previsti dal 2020. (altro…)
Calendario delle scadenze fiscali di dicembre 2018
Mese di scadenze fiscali, degli adempimenti IVA, della rottamazione bis delle cartelle esattoriali e del saldo IMU e TASI, dicembre porta con sè una serie di obblighi fiscali ben specificati nel calendario fiscale dell’Agenzia delle Entrate
Ormai scaduti il 3 dicembre i termini per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati o tacitamente rinnovati il 1° novembre scorso per quei soggetti che non hanno optato per il regime della cedolare secca e il 7 dicembre i termini per la rottamazione delle cartelle esattoriali di cui al D.L. 148/2017 per coloro che hanno aderito alla rottamazione bis senza effettuare i versamenti nei mesi scorsi aderendo automaticamente della Rottamazione Ter sull'importo residuo dovuto (che sarà versato in 5 anni da luglio 201), entro il 17 dicembre è necessario effettuare il saldo di IMU e TASI e adempiere, mediante modello F24, agli obblighi IRPEF e INPS. (altro…)
Ultime scadenze fiscali del mese di novembre 2018
Tra i numerosi adempimenti cadenzati nel corso del mese secondo il calendario fiscale dell’Agenzia delle Entrate, si segnala la scadenza del 30 novembre 2018.
Entro tale data, come ogni anno i contribuenti titolari e non di partita Iva sono tenuti a versare il secondo o unico acconto sulle imposte per il 2018, Ires, Irpef e Irap. I soli titolari di partita Iva dovranno comunicare i dati della liquidazione periodica Iva e quelli di fatture emesse e ricevute nel terzo trimestre. (altro…)
Welfare aziendale
Il Welfare aziendale è il complesso di iniziative e i piani messi in atto dal datore di lavoro al fine di migliorare la qualità di vita del dipendente. I piani di welfare, ovvero di benessere aziendale, hanno l’obiettivo di migliorare la soddisfazione dei lavoratori nonché ottimizzare il clima di lavoro. (altro…)
Bonus ristrutturazioni anche per l’acquisto di immobili ristrutturati
Possono fruire del Bonus ristrutturazioni (detrazione IRPEF al 50%) non solo coloro che hanno sostenuto spese per gli interventi di recupero del proprio immobile ma anche chi ha sostenuto delle spese per l’acquisto di immobili ristrutturati, nel rispetto di alcune condizioni. (altro…)
Il domicilio fiscale ai fini dell’attribuzione delle addizionali regionale e comunale
Il domicilio fiscale solitamente corrisponde alla residenza anagrafica; in alcuni casi l’amministrazione finanziaria permette al contribuente, che presenti istanza motivata, che il domicilio fiscale sia stabilito in un comune diverso da quello di residenza.
Il rigo “Domicilio fiscale al 1/1/2017” va sempre compilato indicando il domicilio alla data indicata. Se la residenza è cambiata, gli effetti della modifica cominciano dal sessantesimo giorno successivo a quello in cui si è verificata. Se la variazione è intervenuta dal 3 novembre 2016 è necessario indicare il domicilio precedente; se intervenuta entro il 2 novembre 2016 è necessario indicare il nuovo domicilio. (altro…)
Modello 730 precompilato, quando e come si presenta
Il 730 precompilato deve essere presentato entro il 23 luglio in caso di presentazione diretta all'Agenzia delle Entrate, a Caf o professionisti, ed entro il 7 luglio in caso di presentazione al sostituto d’imposta. I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al successivo primo giorno feriale.
La presentazione del modello 730 precompilato può essere diretta o avvenire tramite sostituto d’imposta, Caf o professionista abilitato.
In caso di presentazione diretta sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente indicherà i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio, compilerà la scheda per la scelta della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef (anche se non esprime alcuna scelta) e verificherà la correttezza dei dati presenti. Potrà accettare il modello precompilato senza modifiche ma è tenuto a modificarlo o integrarlo se alcuni dati risultino incompleti o non corretti. Potrà inoltre aggiungere gli oneri detraibili e deducibili assenti nella dichiarazione precompilata.
La trasmissione del modello 730 precompilato accettato o modificato avverrà direttamente on line sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate; a seguito della trasmissione verrà messa a disposizione la ricevuta di avvenuta presentazione. Dopo l’invio del 730 precompilato il contribuente potrà comunque effettuare delle rettifiche.
L’alternativa alla presentazione diretta è la presentazione al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico che ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare assistenza fiscale), a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale), ai quali il contribuente consegnerà una delega per l’accesso al proprio 730 precompilato. (altro…)